LA STORIA

Una corsa da amare

Correva il lontano anno 1979 ed in quel di viale Liguria a Milano un gruppo consolidato di amici con la comune passione della corsa amatoriale si pose una semplice domanda: perché non costituiamo un gruppo sportivo per poter stare più spesso insieme e divertirci praticando lo sport che noi tutti amiamo?

Nacque così quel giorno il gruppo sportivo Trottapian così denominato allegramente ed ironicamente poiché composto non certo da grandi campioni ma da puri e semplici appassionati della corsa libera.

Erano nate nel frattempo in quegli anni un’onda di entusiasmo ed una voglia crescente di partecipare a questo fenomeno sportivo di massa; alla domenica intere famiglie, gruppi di amici e singoli si concentravano, oggi qua domani là, per farsi la corsetta tutti insieme divertendosi, ridendo, scherzando ma nello stesso momento faticando.

Con il passare del tempo il gruppo Trottapian, che nel corso degli anni aumentava sempre più il numero dei partecipanti alla propria attività agonistica, decise che, anziché organizzare una volta all’anno la solita corsetta di quartiere come facevano del resto anche tanti altri gruppi sportivi, era giunto il momento di provare ad organizzare una corsa vera e diversa.

Nasce così nel 1983 la

"Milano – Pavia, una corsa da amare".

Il percorso semplice e lineare si snoda lungo l'alzaia del Naviglio Pavese con partenza dalla Darsena di Milano ed arrivo in corrispondenza del bellissimo Ponte Coperto di Pavia; la distanza anomala di Km 33 la rende praticamente unica nel suo genere ma nello stesso tempo la rende ancor più affascinante poiché rappresenta una sfida a sé stessi; il percorso, forse un po' noioso perché l'itinerario è sempre diritto lungo l'alzaia, mette a dura prova non solo il fisico ma anche lo spirito agonistico di ogni partecipante combattuto con se stesso in questa sfida tutta sua.

E’ per questo che la " Milano-Pavia" è una gara da amare oppure da odiare perché sembra che il Naviglio non finisca mai e che Pavia là in fondo non arrivi mai.

Da quest'anno, siccome il Naviglio Pavese non era sufficientemente lungo, abbiamo deciso di aggiungere un lungo tratto del Naviglio Grande creando anche la distanza della maratona di Km 42,195 con partenza dal Parco delle Cave ed arrivo a Pavia in comune con la 33K.

Abbiamo preso questa decisione sia perchè è la naturale evoluzione della storia, sempre in crescendo, della Milano-Pavia, sia perchè molti amatori ci avevano incitato ad organizzare anche questa distanza e soprattutto perchè è sempre stato anche un nostro sogno riuscire un giorno a creare, in un calendario sempre più affollato la Maratona

"Milano-Pavia la maratona più bella che ci sia".

Non possiamo negare che abbiamo deciso di cogliere questa opportunità anche in considerazione dello spostamento in Primavera della Maratona di Milano che ha lasciato un vuoto nel calendario agonistico.

La nuova distanza dopo la numero zero dello scorso anno cha ha ricevuto una risposta entusiasta dagli appassionati della corsa di lunga distanza potrà offrire agli atleti lombardi e non la possibilità di avere ben due maratone radicate sul territorio milanese.

La"Milano-Pavia" è comunque una gara competitiva, sotto l'egida della FIDAL, che dalla prima edizione con 400 partecipanti ha visto nel corso degli anni con l'aumento delle distanze percorribili, incrementare il numero degli iscritti fino all'ultima edizione con 1600 partecipanti e che con l'introduzione della maratona potrebbe avere un notevole aumento di partecipanti.

Il nostro gruppo sportivo, che dal 1987 ha cambiato la denominazione in Atletica Milano e la sede in piazza Martini 11, Milano ha gestito questo evento inizialmente in modo diretto poi, con l’aumentare dei costi, grazie anche al contributo degli sponsor.

Desideriamo citare e ringraziare per la loro fattiva collaborazione in particolare "Diabolik" quale sponsor unico per un decennio nonchè sponsor del nostro gruppo sportivo per tanti anni, quindi "Frigerio Viaggi" e tutti gli altri sponsor ad esso collegati.

Nei confronti di "Frigerio Viaggi" desideriamo esprimere il nostro ringraziamento affettuoso e sincero poiché ci ha permesso di far rinascere, dopo un breve periodo di vuoto, la nostra gara per la quale nutriamo un senso di vero affetto paterno.

Desideriamo ringraziare tutti gli appassionati della corsa amatoriale che non ci hanno mai fatto mancare la loro solidarietà invitandoci a non mollare di fronte alle difficoltà, incitandoci e chiedendoci di tornare ad organizzare la nostra corsa da loro tanto amata e nei loro ricordi sempre presente poiché unica.

E’ per questo senso di responsabilità che ci pervade e per questo atto doveroso da parte nostra nei confronti degli amatori di questo bello sport che abbiamo sempre cercato collaborazione per l’organizzazione della gara e finalmente, dopo tante vane promesse, abbiamo incontrato sulla nostra strada l’amico Maurizio che ci ha saputo e soprattutto voluto ascoltare.

Invitiamo chi leggerà questa nostra, a partecipare alle nostre belle gare, ad aiutarci a diffondere, presso gli appassionati e non, che la "Milano-Pavia" non solo, dopo essere rinata, è cresciuta nella qualità dei servizi offerti e nel numero di partecipanti, ma sta continuando a migliorare offerndo agli amatori la possibilità, in un unico contesto agonistico, di scegliere fra tre distanze quali la mezza, la classica 33 e la nuova maratona diventando così un importante punto di riferimento nel calendario agonistico degli amanti della corsa podistica.

Ci vediamo il 14 novembre 2010

A presto!

A.S.D. Atletica Milano
Il presidente
Giuseppe Angelillo